L’ascesso dentale nei bambini è un disturbo che può interessare sia i denti da latte che quelli permanenti, in genere causato da una carie non curata o da un trauma. Vediamo innanzitutto quali sono i sintomi più comuni di questa patologia e come intervenire nel caso in cui tuo figlio inizi a manifestarli.
I sintomi dell’ascesso dentale
L’ascesso consiste in un accumulo di pus nei tessuti che circondano la radice di un dente: la gengiva, l’osso mandibolare e/o la polpa dentale. L’accumulo è dovuto a un’infezione batterica riconducibile a diverse cause: scarsa igiene orale, malattie parodontali o traumi.
Il bambino con un ascesso dentale di solito lamenta un dolore intenso e costante nella zona interessata. Nel caso in cui tuo figlio non sia ancora in grado di esprimere a parole il suo malessere, per una corretta diagnosi dovrai fare attenzione ai seguenti segnali:
- Guancia gonfia;
- Gengive gonfie e arrossate;
- Febbre, anche alta;
- Forte mal di testa;
- Presenza di una o più palline bianche da cui fuoriesce pus (fistole).
L’ascesso dentale più comune nei bambini è quello periapicale, un’infezione batterica causata in genere da una carie trascurata che ha raggiunto la polpa del dente, oppure da un trauma grave (urto o caduta) che ha provocato la frattura o la lussazione.
Come curare l’ascesso dentale nei bambini
Se riscontri i sintomi di un ascesso, prendi appuntamento dal dentista pediatrico: sarà lui a valutare la terapia più adatta per tuo figlio. Quest’ultima potrà comprendere la somministrazione di antibiotici per combattere l’infezione e di un antipiretico per fare abbassare la febbre.
In attesa della visita specialistica, puoi seguire alcuni semplici accorgimenti per ridurre il gonfiore e alleviare il dolore causato dall’ascesso. Un rimedio naturale ma efficace è la soluzione di acqua e sale: sciogli tre cucchiaini di sale fino in un pentolino contenente tre dita di acqua calda, mescolando fino a completo scioglimento. Prendi del cotone e crea una forma allungata, poi imbevila nella soluzione e applicala nella zona interessata per 5 minuti, 2-3 volte al giorno. Ripeti l’applicazione per 3-4 giorni finché non vedi che la gengiva si è sgonfiata.
Inoltre, poiché il fastidio tende ad aumentare quando si è in posizione distesa, ti consigliamo di aggiungere un cuscino, in modo da ridurre l’afflusso di sangue alla testa e favorire il riposo notturno del bambino.
La prevenzione è importante
Poiché la carie è una delle prime cause dell’ascesso dentale nei bambini, è importante prevenirla educando tuo figlio a una corretta igiene orale, insegnandogli a lavarsi i denti almeno tre volte al giorno.
È consigliabile anche prenotare delle visite odontoiatriche periodiche fin dai 5 anni di età, affinché il bambino possa stabilire un rapporto di fiducia con la figura del dentista. In base al rischio carie riscontrato, l’odontoiatra potrà prescrivere la sigillatura dei denti, una procedura poco invasiva e completamente indolore per la prevenzione di questa patologia.
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